I ragazzi della via Pal
chiuder gli occhi. Ghereb si accostò a Giovanni, ed ora il tetto della capanna li copriva entrambi agli occhi di Nemeciech; ma il biondino s'era fatto
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rami scricchiolarono, qualcosa frusciava tra le foglie e un biondino scivolò giù lungo il tronco. Dopo essere saltato dall'ultimo ramo in terra, si
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quest'unico soldato era Nemeciech, il biondino. Capitani e tenenti si salutavano giovialmente sul campo, anche se s'incontravano per la centesima volta
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parola si strozzò in bocca al biondino. Anche Franco Ats era un ragazzo forte, anzi correva voce che l'avessero espulso dal liceo. Ma aveva negli
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era di fronte a Franco Ats, un ragazzino minore di lui, un biondino striminzito che sollevò in alto le due mani con un gesto di divieto ed esclamò con
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dei Pastor si fece avanti: — Franco Ats ti manda il suo saluto — disse — e ti augura una pronta guarigione. Il biondino, che giaceva pallido e
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dico perchè è vero. Parola d'onore che è vero! Il biondino alzò il suo dito magro e ammonì: — Ed ora impegni anche la tua parola per una bugia! — Ma
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detto? — No — rispose Nemeciech. — Che cosa? — domandarono i tre ad una voce. Invece del biondino parLò Cionacos ed annunziò: — Ieri neL giardino del
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del soldatino e molti affermavano che il biondino, dopo questa impresa, sarebbe stato certamente promosso ufficiale, il che importava che sul campo
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diversi da noi e che questo lo dobbiamo imparare con esperimenti dolorosi. Fissò con tenerezza il biondino. — Sta bene, Ernesto — disse —. Fai quello che
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Accademia della crusca
